L’Associazione TAMS organizza animazione per bambini. Tutto è curato dagi nostri Animatori/Attori, che vantano un’ esperienza ventennale nel settore.
Per tutti gli spettacoli di animazione proposti, il gruppo, itinerante (tutta Italia) ed autonomo, utilizza strutture molto colorate, atte a catturare l’attenzione dei bambini (dimensioni 5x3metri, modificabili per piccoli spazi), impianto audio, musica, microfoni e materiale didattico per laboratori, fari led per un consumo ridotto di energia elettrica, tutto adattabile a qualsiasi ambiente, aperto o chiuso e per ogni occasione: serate di piazza, compleanni, Natale, capodanno, Befana, carnevale, feste private, spettacoli serali e/o pomeridiani.
Tipologia di animazione
Pataflò
Lo spettacolo contempla giornate esclusivamente dedicate ai bambini di età compresa tra i tre e i dieci anni, caratterizzate da un’animazione interattiva e coinvolgente.
Lo studio specifico di giochi di gruppo, giochi di ruolo, giochi di squadra, comprensivi di premi e penitenze, rende la proposta estremamente fruibile per i ragazzi, assicurando divertimento anche ad un pubblico adulto.
Fantasy
Spettacolo di animazione per bambini. Gags, scenette ed improvvisazioni che vedono protagonisti bambini e adulti.
“Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé” Pablo Neruda
AttivaMente – Bimbi Sperduti
L’Associazione Culturale TAMS propone un ciclo di laboratori manuali a tema, per i bambini, con l’utilizzo di diverse discipline artistiche, mirato all’acquisizione di un comportamento creativo spontaneo per educare alla libertà attraverso il gioco, il disegno, il contatto con la natura e la realizzazione di manufatti con materiali ordinari.
Gli obbiettivi sono:
stimolare le abilità manuali
la fantasia
la creatività l’immedesimazione
divertirsi costruendo
accrescere le capacità di esprimersi e comunicare
potenziare la capacità di utilizzare i linguaggi
migliorare la conoscenza e la consapevolezza di sé
Un percorso che aiuterà i bambini a trovare motivazioni personali e trainanti nello svolgimento dell’atto creativo, a scoprire le potenzialità personali, a migliore immagine di sé, a potenziare l’attenzione e l’autocontrollo, a rivalutare il piacere nel fare, e nell’esprimersi liberamente attraverso linguaggi nuovi, imparando nuove regole tenendo presente il rispetto dei compagni, dei materiali e dello stare insieme
AttivaMente, Bimbi Sperduti:
Prendiamo materiali naturali, poveri e di riciclo, usiamo le Mani, uniamo la Fantasia, liberiamo la Creatività e ….. Vediamo cosa succede!
Nuove e diverse possibilità per organizzare pomeriggi e/o serate creative.
Si ha la possibilità di scegliere uno o più laboratori distribuiti in una o più giornate.
I temi trattati sono:
“Ago e filo“: il laboratorio prevede l’acquisizione di tecniche di disegno, taglio e cucito, di composizione, di osservazione critica e la realizzazione di pupazzi imbottiti e non solo.
“Il mio burattino“: il laboratorio prevede l’acquisizione di tecniche di costruzione di burattini, lettura espressiva, training di animazione di burattini, potenziamento del linguaggio verbale e non verbale, con la realizzazione di uno spettacolo finale interamente eseguito dai bambini.
“Oggi cucino io“: il laboratorio prevede acquisizione di tecnica base e realizzazione di SUPER ricette. Cucina creativa per creare ghiottonerie, preparare succulenti dolci e gustosissime merende da soli e in poco tempo!
“Il mare in città“: il laboratorio prevede l’acquisizione di tecniche di realizzazione di lavori eseguiti esclusivamente con la sabbia naturale e/o colorata per realizzare unici e stupefacenti “disegni di sabbia”.
“Terre e semi“: il laboratorio prevede una giornata in giardino e/o nell’orto. Per i bambini, piantare e veder crescere giorno dopo giorno una piantina non è solo un’esperienza appassionante, ma anche un modo di imparare a conoscere e rispettare la natura.
“Riciclo e mi diverto…“: nuove e diverse possibilità per organizzare un pomeriggio creativo. Brevi laboratori di manipolazione, espressione artistica, costruzione di oggetti con materiali naturali e di recupero. Figure di animali in cartoncino e/o tessuto, di maschere con paillettes o lustrini, facce espressive, contenitori, porta gioie, origami, burattini da dito, burattini con calze, guanti animati, segnalibri, costruzione di gioielli, collane e bracciali, pittura d’azione e astrazione gestuale. Lavoretti con terre e semi, usufruendo di materiali di diverso tipo raggruppando tutti i temi precedentemente indicati (escluso “Oggi cucino io”) in un’unica giornata.
Per le festività di Natale
Babbo in Piazza
Pomeriggi interamente dedicati ai bambini che, per l’occasione, avranno la possibilità di “conoscere” di persona il tanto amato Babbo Natale.
Arriverà con la sua grande slitta rossa, e insieme ad Elfi e Nataline girerà, per le strade della città, raccontando loro, la vera storia di babbo Natale, la leggenda dell’Albero e quella della Stella di Natale.
Regaleranno a tutti i partecipanti poesie, leggende e campanellini da appendere ognuno sul proprio albero di Natale ma anche tanta allegria, musica, magie, sorrisi, trucca bimbi, dolcetti e caramelle, palloncini, sogni e… tanta felicità. Tutto questo accompagnato da coinvolgenti canti Natalizi. Lo stesso programma in base al periodo, verrà presentato dalla Befana e le sue Streghette.
“I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini trovano il nulla nel tutto” Giacomo Leopardi
Animatori specializzati
I nostri animatori operano in ambito:
Artistico: competenze teorico – esperienziali relative ad attività di manipolazione, costruzione, assemblaggio,usando materiale povero o di riciclo per gli oggetti Teatrale e Musicale: competenze teorico- esperienziali relative alla costruzione e all’uso di burattini, marionette. tecniche di clowneria, giocoleria e micro magie. Attività di drammatizzazione attraverso l’espressione corporea, il ritmo, il suono, la musica
Ludico – espressivo: competenze teorico- esperienziali relative alle tecniche di animazione ludica. Giochi di conoscenza, giochi di gruppo, giochi tematici e danze. Approfondimento sui giochi di ruolo e sulle attività ed i giochi di socializzazione.
Psicomotorio: competenze teorico – esperienziali relative alle attività psicomotorie adeguate alle diverse fasce di età.
Le Finalità del gioco per i bambini
comunicare e relazionarsi con le diverse tipologie d’utenza
promuovere atteggiamenti ispirati alla creatività e all’immaginazione
suscitare interesse per il gioco
individuare e riconoscere tempi e modalità di comunicazione dei bambini nelle diverse fasce di età
favorire la socializzazione e la cooperazione attraverso il gioco
proporre le attività ludico-didattiche che siano appropriate alle competenze cognitive dei bambini;
Educare con il gioco
“I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie” —Michel Eyquem de Montaigne—
Il gioco contribuisce certamente allo sviluppo affettivo ed emotivo del bambino in quanto la strada maestra per arrivare al suo mondo.
Il bambino si libera così dalle sue ansie e dalle sue paure e consegue un migliore adattamento alla realtà dove reale e fantastico si confondono.
Il gioco non è solo appagamento dell’io ma anche “piacere della funzione” come dice Bulher.
Sentire il proprio corpo che è attivo, ascoltarlo, agire sul proprio corpo, sono gli elementi portanti dell’evoluzione del bambino attivati dal gioco corporeo, dal dialogo tonico.
Il gioco contribuisce fortemente anche allo sviluppo cognitivo.
In una prospettiva evolutiva quindi è considerato un fenomeno fondamentale dell’educazione e dell’evoluzione psicofisica della persona, un potente strumento di maturazione e di adattamento, un’espressione del passaggio dall’isolamento dell’inconscio alla relazione sociale dell’io.
Durante il gioco si acquisiscono la perseveranza, l’attenzione, la costanza.
E’ attraverso di esso che il bambino inizia a comprendere come funzionano le cose.
Se gli adulti non attribuiscono significato al piacere del gioco limitano di fatto le possibilità di sviluppo del bambino stesso. “Il gioco insegna a muoversi, a immaginare, a pensare” dice il pedagogista Laeng.
Il bambino perciò gioca per costruire, per sentire, agisce per fare suo il mondo che lo circonda, in altre parole attraverso il gioco pensa ed elabora i suoi concetti.
L’attività offre ai partecipanti la possibilità di sperimentarsi e confrontarsi, mettendo in gioco la propria espressività.